Nonostante il leggero recupero, l’umore sui listini rimane un po’ depresso. Così il Dax riesce a recuperare solo moderatamente dalle perdite di mercoledì.
Dopo essere salito oltre 15.700 punti, l’indice tedesco ha perso terreno sulla scia di una Wall Street più debole. Alla fine, il Dax ha chiuso con un +0,23% a 15.651,22 punti.
L’MDAX dei titoli di medie dimensioni ha chiuso con un guadagno dello 0,31% a 35.557,88 punti.
I singoli titoli
Particolarità di oggi: nel principale indice tedesco, c’erano 31 membri. E’ avvenuto infatti lo spin-off di Vitesco da parte di Continental, che crolla del 16,09% per un motivo tencico: infatti i suoi azionisti hanno ricevuto un’azione Vitesco ogni cinque azioni Continental.
Il miglior valore nell’indice leader tedesco è stato il titolo Siemens +2,09%.
Intanto Deutsche Bank aumenta Henkel +0,84% da ‘Hold’ a ‘Buy’, ma lascia obiettivo 92 euro
Al tribunale regionale di Braunschweig inizia l’indagine penale sullo scandalo diesel Volkswagen -1,55%. Quattro dirigenti del gruppo, alcuni dei quali ex, sono sotto processo con l’accusa di frode commerciale e frode di gruppo, nonché altri reati.
Sul MDAX
Sul listino medio corrono K+S +3,14%, Qiagen +2,45% e Airbus +2,44%.
Carsten Spohr, Ceo di Lufthansa +1,16%, presume che il numero di viaggiatori d’affari aumenterà di nuovo in modo significativo nei prossimi mesi, ha detto all’agenzia di stampa Reuters.
Thyssenkrupp -2,33% continua la ristrutturazione del gruppo con la vendita del suo stabilimento di acciaio inossidabile a Terni, in Italia. L’acquirente è l’italiana Arvedi, come annunciato da Thyssenkrupp. Arvedi rileverà l’intero gruppo AST con circa 2.700 dipendenti.
Warburg Research declassa CompuGroup -3,74% da ‘Buy’ a ‘Hold’, target invariato 87 euro.
Il crollo del prezzo del rame penalizza Aurubis -4,01%.
