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DAX borsa Francoforte

Giornata positiva per il DAX, che scatta in alto di 1,85%

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L’indice ha chiuso a 15.250,86, ma rimane molto distante dal record toccato ad agosto

Il Dax si rialza e si allontana dalla soglia dei 15mila. L’indice di riferimento tedesco è stato rafforzato dall’attenuarsi delle preoccupazioni sull’inflazione e da una proposta di compromesso nella disputa sul debito statunitense.

Alla fine il DAX ha chiuso con +1,85% a 15.250,86 punti. Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare prima di riavvicinarsi al record di 16.030 punti toccato ad agosto.
L’MDax dei valori medi invece avanza dello 0,64% a 33 506,20 punti.

I singoli titoli

Dopo la “pausa” di ieri, torna a guadagnare Deutsche Bank +4,30%. Di recente la banca tedesca ha beneficiato della partnership siglata tra la controllata DWS e l’investitore finanziario francese BlackFin Capital Partners, ad oggetto la piattaforma digitale d’investimento IKS (principale fornitore di servizi di piattaforme di fondi in Germania).

Il rimbalzo delle borse europee favorisce i titoli del sttore auto.
Il miglior titolo del settore è Daimler +4,06%, che nel pomeriggio ha avviato la produzione (tramite la divisione Truck) del suo primo camion elettrico di serie a Wörth. L’eActros ha un’autonomia fino a 400 chilometri.
Corre anche BMW +2,25%, che ha annunciato i dati di vendita per il terzo trimestre, -12% da luglio a fine settembre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Volkswagen segna +2,10%.
Di questo clima beneficia anche il fornitore Continental +4,00%.

Intanto Baader Bank inserisce BASF +2,31% nell’elenco delle ‘Top Stock Ideas‘, con un target di prezzo di 85 euro. L’analista Markus Mayer indica che una IPO della controllata Wintershall potrebbe fornire ulteriore impulso.

Deutsche Post +1,26% annuncia risultati trimestrali incoraggianti e la prospettiva di un aumento degli obiettivi di business. Secondo i calcoli preliminari, la società ha realizzato un utile operativo di 1,765 miliardi di euro nell’ultimo trimestre.
Chiude poco variata RWE -0,22%, che intanto forma una joint venture con l’azienda greca PPC per realizzare progetti di energia rinnovabile nel paese ellenico.

Intanto l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Vonovia +1,16% è giunta al 60,3% del capitale del concorrente Deutsche Wohnen +0,04%. Il periodo di accettazione scade il prossimo 21 ottobre.

Sul MDAX

Corrono i titoli Varta +7,86%. Il motivo è che il produttore di batterie svilupperà una nuova cella per alimentare le auto elettriche. E questo mercato è uno dei più importanti e in più rapida crescita al mondo.
Bene Aurubis +3,56%, dopo che Exane BNP Paribas ha alzato la valutazione da ‘sottoperformante’ a ‘neutro’. Il target di prezzo è di 71 euro.

Dopo il tracollo di ieri, provocato dall’abbassamento delle previsioni, TeamViewer -7,03% segna un altro ribasso. Le azioni precipitano a un minimo storico perché la revisione degli obiettivi – confermati appena 2 mesi fa – sono stati visti come un tradimento della fiduca degli investitori. Intanto Oddo BHF declassa il titolo da ‘Outperform’ a ‘Neutral’ e abbassa target da 45 a 21 euro.

Secondo gli addetti ai lavori, l’azienda energetica Uniper -0,57% si sta preparando a tagliare più di 1000 posti di lavoro, principalmente in Germania.
Warburg Research aggiorna Scout24 +1,88% da ‘Hold’ a ‘Buy’ e alza target da 65 a 72 euro

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