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Il DAX segna un nuovo record e chiude oltre 16mila punti

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L’indice di riferimento tedesco è salito al nuovo massimo storico di circa 16.085 punti, prima che lo slancio si placasse

I solidi numeri del mercato del lavoro statunitense  (NFP molto meglio del previsto) spingono il Dax a continuare la sua corsa record. Anche i risultati incoraggianti dei test per un farmaco contro il coronavirus di Pfizer hanno dato impulso alle borse.
L’indice di riferimento tedesco è salito al nuovo massimo storico di circa 16.085 punti, prima che lo slancio si placasse. Alla fine, c’è stato un aumento dello 0,15% a 16 054.36 punti. Su base settimanale, ciò significa un aumento del 2,33 percento.

L’MDax ha invece pagato diverse prese di profitti ed è sceso dello 0,16% a 35.823,44 punti. L’indice dei titoli di medie dimensioni è ancora leggermente al di sotto del suo record.

La giornata ha visto VARTA -14,70% al centro della scena. Il produttore di batterie ha deluso con i suoi dati economici e ha abbassato i suoi obiettivi.

I risultati del farmaco Pfizer contro il Covid danno slancio ai titoli di viaggio. Airbus +4,61%, MTU +6,52%, Lufthansa +6,06%.
Per la stessa ragione, i titoli farmaceutici sono scesi in tutta Europa. Il fornitore di attrezzature da laboratorio Sartorius -7,76% è il peggiore del DAX, colpito dalle prese di profitto dopo aver superato per la prima volta nella storia i 600 euro. I farmaci Corona potrebbero avere un impatto negativo sull’attività dell’azienda.

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