Le buone performance del terzo trimestre inducono Covestro a rivedere i suoi obiettivi.
Per il 20201, il gruppo di materie plastiche prevede infatti un Ebitda compreso tra 3,0 e 3,2 miliardi di euro, mentre finora aveva calcolato al massimo 3,1 miliardi di euro.
Nel periodo luglio-fine settembre il risultato operativo è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a causa del forte aumento dei prezzi di vendita a quasi 862 milioni di euro.
Questo ha consentito di assorbire il maggior costo delle materie prime. L’utile del periodo è 472 milioni di euro, un buon 160% rispetto a un anno fa.
Meno positivi i dati sul free cash flow, a causa di un livello più elevato di fondi vincolati al capitale circolante per motivi di valutazione.
Ora si stimano 1,4-1,7 miliardi di euro, dopo il valore 1,6-2,0 miliardi di euro stimato in precedenza.
Le aspettative di mercato per l’utile operativo tendono ad essere all’estremità inferiore dell’intervallo e le previsioni di mercato per il flusso di cassa operativo libero all’estremità superiore.
