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MUNICH RE supera la paura e va a testare EMA50 e Fibonacci

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Il riassicuratore ha ripreso velocità e dopo aver scavalcato l’importante EMA200 giorni si è avvicinato nuovamente alla soglia dei 250 euro

Il crollo del titolo azionario avvenuto durante il ‘Black Friday‘ sembra essere stato superato da Munich Re.
Settimana scorsa la comparsa della variante Omicron aveva alimentato la paura degli investitori di ulteriori spese elevate per il riassicuratore tedesco (che nel terzo trimestre aveva patito oneri legati al Covid-19 al di sopra delle aspettative).

Passato lo spavento, il titolo del riassicuratore ha ripreso velocità e dopo aver scavalcato l’importante EMA200 giorni si è avvicinato nuovamente alla soglia dei 250 euro.

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Come vediamo sul broker , adesso sta avvenendo un doppio test, ossia quello della EMA50 e del livello 61.8 Fibonacci costruito sul movimento ribassista avvenuto tra marzo-luglio.
Saranno un banco di prova importante per darsi un eventuale ulteriore slancio verso il target 260.

A proposito di target, Banca Metzler sembra molto ottimista. Infatti l’analista Jochen Schmitt ha alzato il target di prezzo da 286 a 295 euro e ha lasciato il rating su ‘Buy. Il potenziale del titolo Munich Re deriverebbe dal fatto che l’azienda è impegnata da anni nella sostenibilità. Il che è vantaggioso, in un momento in cui si valutano i pericoli dei disastri naturali.
Per questo ritiene che i titoli value, come i riassicuratori, potrebbero essere ancora più richiesti nel prossimo anno.
Inoltre a favore di Munich Re, c’è il suo generoso rendimento da dividendo.

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