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UNIPER sfida l’aumento dei prezzi delle materie prime con i prestiti

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La compagnia energetica ha ampliato il quadro finanziario per garantire il proprio business fino a quasi 12 miliardi di euro

La compagnia energetica Uniper ha adottato diverse misure per aumentare la propria resistenza di fronte a eventuali sviluppi estremi del mercato.
Nel contesto attuale, il prezzo delle materie prime continua ad aumentare e questo richiede maggiori capacità di spesa (tuttavia anche il prodotto finale aumenta, e quindi le prospettive di utili strutturali di Uniper restano solide).

Ad ogni modo, la compagnia energetica ha ampliato il quadro finanziario per garantire il proprio business fino a quasi 12 miliardi di euro.
Di questo pacchetto di misure fa parte un accordo con la banca statale KfW, che concede ad Uniper una linea di credito fino a 2 miliardi di euro, la cui durata scade il 30 aprile 2022.
Uniper si è inoltre avvalsa della linea di credito revolving esistente con le banche core.
Inoltre, Uniper ha firmato un contratto quadro di credito con la controllante Fortum, in modo che la società possa attingere a un finanziamento complessivo fino a 8 miliardi di euro.

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