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Bayer, cresce di nuovo la pressione negli USA a causa della questione glifosato

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Troppa lentezza nel raggiungere una transazione con i querelanti, così il giudice Chhabria ha minacciato di riportare in aula alcuni dei casi

Cresce nuovamente la pressione su Bayer a causa della vicenda glifosato negli Stati Uniti. Il giudice responsabile Vince Chhabria ha annunciato a San Francisco che avrebbe riportato in aula alcuni dei casi federali in sospeso davanti alle giurie, dopo aver già rimproverato Bayer di essere lenta nel trovare gli accordi con i querelanti.
Questo aumenta la pressione sull’azienda tedesca.

Bayer potrebbe quindi dover gestire fino a 4 casi in tribunale l’anno prossimo, anche se esiste ancora la possibilità di raggiungere una transazione. L’azienda tedesca aveva aveva annunciato in estate una soluzione su larga scala, stanziando fino a 9,6 miliardi di dollari per le cause esistenti sul glifosato.

Bayer spinge sul Finerenone

Nel frattempo, Bayer ha presentato istanza negli USA e nella UE, per ottenere l’approvazione del suo nuovo farmaco per i reni, Finerenone. Esso offre una nuova potenziale opzione di trattamento per rallentare la progressione della malattia renale cronica. Bayer spera di rendere rapidamente disponibile il farmaco ai pazienti.

JPMorgan ha stimato il potenziale commerciale di Finerenon da 1,0 a 1,5 miliardi di euro all’anno.

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