Crescono profitti e vendite di AURUBIS nel primo trimestre del 2021/22. Il produttore di rame di Amburgo ha beneficiato del significativo aumento dei prezzi del rame e delle buone condizioni di mercato sia per l’acido solforico che per i mercati dei metalli industriali. Nel caso del platino e del nichel in particolare, la crescita è stata di una percentuale a due cifre.
La società ha confermato le prospettive, aumentate solo a gennaio quando sono stati pubblicati i dati preliminari, e prevede un utile operativo prima delle imposte (EBT) compreso tra 400 e 500 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2021/22 a partire dalla fine di settembre.
Aurubis prevede un ROCE operativo compreso tra il 15 e il 19 percento per il Gruppo nell’anno fiscale 2021/22.
Aurubis risultato trimestrale e previsioni
Nei primi tre mesi, il risultato operativo prima delle imposte (EBT) è aumentato dell’85% a 152 milioni di euro, come riportato in precedenza.
Fattori di influenza significativi includevano ricavi di acido solforico significativamente più elevati.
Il ritorno operativo sul capitale impiegato (ROCE) è stato del 16,6% dopo il 9,6% dell’anno precedente.
L’utile prima delle imposte (EBT) IFRS è stato di 405 (anno precedente: 226) milioni di euro.
Secondo le altre informazioni, il risultato del gruppo è salito dell’87% a 118 milioni di euro, il risultato del gruppo IFRS è cresciuto del 74% a 301 milioni di euro.
Per quanto riguarda le prospettive di business, Aurubis ha spiegato che, sulla base delle previsioni del settore, la domanda di rame dovrebbe continuare a crescere.
