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Carl Zeiss Meditec

CARL ZEISS, trimestrale ok. Il gruppo aumenta i profitti e conferma le prospettive 2022

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Nel primo trimestre 2022, l’acquisizione ordini per lo specialista di microscopi chirurgici, laser e lenti per oftalmologia ha superato il miliardo

Nonostante i problemi della catena di approvvigionamento (peggiorata negli ultimi mesi a causa della guerra in Ucraina e del blocco del Covid 19 in Cina), il gruppo di tecnologia medica Carl Zeiss Meditec si conferma in crescita.

Risultati Q1 Carl Zeiss Meditec

Nel primo trimestre 2022, l’acquisizione ordini per lo specialista di microscopi chirurgici, laser e lenti per oftalmologia ha superato il miliardo.
Le vendite sono aumentate a 445,2 milioni di euro (anno precedente: 398,5) milioni di euro.

Il risultato operativo (EBIT) è aumentato a 102,9 (89,3) milioni di euro. L’utile per azione è stato di 1,01 EUR (0,61). Gli analisti avevano previsto un fatturato di 453 milioni di euro e un EBIT di 96 milioni di euro. La previsione per l’utile per azione era di 0,71 euro.
Tuttavia, gli investimenti in vendite e marketing, nonché in ricerca e sviluppo, hanno frenato l’andamento degli utili.

Semestrale Carl Zeiss Meditec

Nel primo semestre finanziario, le vendite sono aumentate a 885,4 (767,4) milioni. Gli ordini in entrata sono aumentati del 30,7% a 1.062 miliardi di euro.
L’utile prima di interessi e tasse (EBIT) è stato di 177,3 milioni, dopo i 162,7 milioni di euro di un anno fa. Il margine EBIT è stato del 20,7% (21,2%) e rettificato al 21,2% (21,4%).
L’utile al netto delle imposte e di terzi ammonta a 128,7 milioni (100,6). Guadagno di EUR 1,44 (1,12) per azione.
Tutte le aree di business e le regioni hanno contribuito all’aumento.

Previsioni 2022 Carl Zeiss Meditec

Per l’intero anno 2022, il Consiglio di Gestione ha confermato le proprie previsioni per l’anno.
Le vendite dovrebbero aumentare almeno in linea con la crescita del mercato. Le continue catene di approvvigionamento globali tese rappresenterebbero un’incertezza. Il margine EBIT dovrebbe rimanere tra il 19 e il 21% (2020/21: 22,7).

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