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BAYER, nuovo disastro legale: la Corte Suprema boccia un altro ricorso

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Alle ricorrenti Alberta e Alva Pilliod dovrà essere versato un risarcimento di quasi 87 milioni di dollari

Fallisce anche il secondo tentativo di BAYER per ottenere dalla Corte Suprema USA un riesame di un processo sul glifosato.
Il caso in questione riguarda un risarcimento di quasi 87 milioni di dollari assegnato alla coppia Alberta e Alva Pilliod da un tribunale della California. Ciò vuol dire che la sentenza è diventata definitiva, e dovrà pagare fino all’ultimo centesimo.

Non siamo d’accordo con la decisione della Corte Suprema, ma non sorprende dopo che il caso Hardeman è stato archiviato solo una settimana fa‘, ha detto Bayer.
In effetti, settimana scorso Bayer si era visto respingere un altro appello contro la sentenza a favore del querelante Edwin Hardeman a Washington, a cui erano stati assegnati 25 milioni di dollari.
Dopo aver perso tre cause legali in California, aveva sperato che la Corte Suprema si concentrasse maggiormente sui fatti scientifici. Perché un effetto cancerogeno del pesticida a base di glifosato Roundup non è stato ancora dimostrato.

Dall’acquisizione della Monsanto quattro anni fa, il gruppo farmaceutico e agricolo è stato travolto da un’ondata di cause legali senza precedenti.
Nell’estate del 2020, Bayer ha stanziato 11,6 miliardi di dollari per accordi stragiudiziali. ha recentemente avuto successo in alcune cause, ma nell’eventualità di una bocciatura davanti alla Corte Suprema, aveva provveduto a stanziare un ulteriore accantonamento di 4,5 miliardi di dollari la scorsa estate.

Il denaro finanzierà un programma per risolvere le richieste di potenziali nuovi querelanti negli Stati Uniti nei prossimi 15 anni.
Inoltre, il diserbante Roundup per uso domestico sarà disponibile solo negli Stati Uniti dal prossimo anno senza il principio attivo glifosato.

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