Home
DAX borsa Francoforte

FLASH NEWS DA FRANCOFORTE IN TEMPO REALE (12/8/2022)

Scritto da -

Notizie riguardanti i titoli quotati alla Borsa tedesca nella giornata del 12 agosto 2022

Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
********************

BEYER e BASF – Il gruppo agrochimico non dovrà risarcire BASF per alcun danno in relazione alla vendita di attività di sementi concordate anni fa. La Corte internazionale di arbitrato (ICC) di Parigi, a cui BASF ha presentato ricorso, ha ora respinto la causa intentata dal colosso chimico di Ludwigshafen, come annunciato da Bayer. La decisione non è ancora definitiva. In connessione con l’acquisizione della Monsanto a metà del 2018, Bayer ha dovuto vendere parti della sua attività agricola per motivi competitivi. A quel tempo, BASF ha acquisito la maggior parte delle attività di Bayer nel settore delle sementi, come colza, cotone e soia, per un totale di 7,4 miliardi di EUR. BASF si è quindi lamentata del fatto che Bayer non avesse sufficientemente divulgato i costi di gestione di queste transazioni e ha chiesto un risarcimento. Si dice che si trattasse di una somma di circa 1,7 miliardi di euro più interessi, come ha detto un insider.

VOLKSWAGEN ha ottenuto vendite stabili a luglio, soprattutto grazie alle elevate vendite di auto in Cina. Il mese scorso le consegne totali in tutto il mondo sono state 725.400, dopo le 725.600 unità dell’anno precedente. Nel mercato automobilistico di gran lunga più importante, la Cina, le consegne sono aumentate del 22%. In Europa occidentale, invece, le vendite sono diminuite notevolmente dell’11%.

FREENET – Dopo un buon semestre, Freenet sta aumentando le sue previsioni sull’utile operativo. Il fornitore di servizi di telecomunicazione ha realizzato 620,1 milioni di vendite da aprile a giugno, leggermente meglio all’anno precedente (619,9). Tuttavia, l’utile prima di interessi, tasse, ammortamenti e ammortamenti (EBITDA) è aumentato dell’8,3% a 122,9 milioni di euro. Freenet ha ottenuto un utile di gruppo di 34,1 milioni di euro, dopo i 32,8 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente. Gli analisti si aspettavano un consenso di vendita di 626 milioni e un EBITDA di 118 milioni di euro.

JUNGHEINRICH sta crescendo grazie alla forte situazione degli ordini, ma i costi elevati sono un peso e gli utili nel trimestre si sono ridotti. In considerazione delle continue incertezze economiche, il management ha confermato le previsioni per l’intero anno.

KNORR BREMSE conferma di aver vissuto un secondo trimestre debole, a causa dei problemi in Cina (a causa dei blocchi regionali dovuti al Covid) e del ritiro dal mercato russo. La società conferma l’outlook rivisto al ribasso di recente.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX