Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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HELLOFRESH offre ora ufficialmente il suo servizio in Spagna. Ciò significa che la società di vendita per corrispondenza di scatole di ricette di Berlino è rappresentata in 19 paesi. Il lancio in Spagna segue i lanci in Giappone e Irlanda e il marchio Green Chef nei Paesi Bassi negli ultimi mesi.
SIEMENS ENERGY – Il capo Christian Bruch, assumerà l’incarico di Ceo di Gamesa. Il precedente presidente, Miguel Ángel López, vuole dedicarsi a un nuovo capitolo della sua carriera professionale. Il cambio di presidente è ‘il logico passo successivo’ nella prevista acquisizione completa di Siemens Gamesa da parte di Siemens Energy. Il gruppo vuole rilevare il restante 32 per cento della filiale spagnola per affrontare al meglio la crisi che l’azienda attraversa da anni.
SIEMENS è al centro dell’attenzione per via del rendiconto trimestrale. I numeri e le prospettive del gruppo industriale sono stati ottimi, spingendo il prezzo sul listino azionario.
PORSCHE – Un nuovo richiamo per possibili irregolarità interessa la controllata dalla Volkswagen. La Federal Motor Transport Authority (KBA) di Flensburg ordina infatti un richiamo circa la Porsche Macan. Secondo questo, quasi 21.000 veicoli in tutto il mondo devono recarsi in officina per ‘raggiungere le specifiche del produttore per i valori di CO2’ con un aggiornamento del software.
THYSSENKRUPP ha quasi triplicato il suo utile operativo nello scorso anno fiscale (che si è concluso alla fine di settembre), e vuole tornare a pagare nuovamente un dividendo ai suoi azionisti, dopo che l’ultima volta fu nell’esercizio 2017/18.
MERCEDES-BENZ – L’agenzia di rating S&P ha alzato l’outlook a ‘positivo’ da ‘stabile’. Lo stesso rating di lungo termine è stato confermato ad ‘A-‘.
MORPHOSYS ha registrato un aumento significativo delle vendite con il farmaco per il cancro del sangue Monjuvi negli Stati Uniti nel terzo trimestre, nonostante le deboli vendite. La perdita operativa è diminuita. Confermate le previsioni di vendita per Monjuvi, che erano state abbassate nel mese di ottobre. Il fatturato è aumentato a 95,8 (anno precedente 41,2) milioni di euro. Gli analisti si aspettavano 64 milioni. La perdita operativa si è ridotta a 29,3 (82,4) milioni di euro. Il risultato finale è stato il deficit di 122,9 (112,8) milioni di euro.
CTS Eventim continua a riprendersi dopo le difficoltà legate al periodo della pandemia. Il secondo e il terzo trimestre sono stati caratterizzati da un’altissima densità di eventi, e la società è fiduciosa e per l’anno in corso prevede un fatturato di almeno 1,7 miliardi di euro. Nell’anno precedente, il gruppo aveva fatturato 408 milioni di euro e guadagnato operativamente 208 milioni di euro.
