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FLASH NEWS DA FRANCOFORTE IN TEMPO REALE (30/11/2022)

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Notizie riguardanti i titoli quotati alla Borsa tedesca nella giornata del 30 novembre 2022

Ecco le principali notizie riguardanti i titoli negoziati sul listino di Francoforte.
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K+S riduce gli impegni finanziari con il riacquisto di obbligazioni di 116 milioni di euro, che aveva scadenza 2024. Secondo la società, il produttore di cloruro di potassio e sale sta quindi riducendo i suoi debiti finanziari, con un risparmio per interessi di oltre 5 milioni di euro.

LUFTHANSA – L’agenzia di rating S&P ha certificato che Deutsche Lufthansa ha un rating creditizio migliore. S&P Global Ratings ha aggiornato i rating a lungo termine della compagnia aerea a ‘BB’ da ‘BB-‘. Inoltre, l’outlook del rating è positivo, il che secondo S&P indica una probabilità di almeno un terzo che il rating del credito di Lufthansa venga nuovamente migliorato nei prossimi dodici mesi. Secondo le ulteriori informazioni, l’agenzia di rating presume che l’EBITDA rettificato di Lufthansa quest’anno supererà significativamente le previsioni di S&P e che la ripresa del traffico aereo dovrebbe continuare nel prossimo anno, anche se a un ritmo leggermente più lento.

RHEINMETALL subisce un downgrade da parte di Bank of America. Gli esperti della banca statunitense hanno rinunciato al consiglio di acquisto, spostando il titolo su ‘neutrale’. In cambio, è stato raccomandato l’acquisto del concorrente britannico BAE Systems.

MERCEDES-BENZ – La Federal Motor Transport Authority (KBA) ha concesso a Mercedes-Benz la prima licenza operativa generale nel campo della guida autonoma per un sistema di parcheggio autonomo (Automated Valet Parking – AVP). Secondo la KBA, l’idea di parcheggiare i veicoli nei parcheggi multipiano senza conducente sta diventando realtà.

EON e la norvegese Horisont Energi stanno lavorando a più stretto contatto per costruire una catena del valore del carbonio europea. Secondo il gruppo DAX con sede a Essen, le società hanno concordato in una dichiarazione di intenti che Eon fornirà più di un milione di tonnellate di CO2 esistente dalle sedi dei suoi clienti europei ogni anno a partire dal 2030, a partire dal 2027 e aumentando gradualmente.

VONOVIA – La banca d’affari britannica Barclays ha così deciso di abbassare il target per Vonovia da 30 a 28 euro, ma ha lasciato il rating a ‘Equal Weight’. Le azioni dei gruppi immobiliari residenziali tedeschi sono valutate favorevolmente e questo dovrebbe rimanere tale per il momento, ha scritto l’analista Sander Bunck in uno studio di settore disponibile mercoledì. Diversi fattori hanno reso difficile una rapida ripresa. Possibili attività in calo e indebitamento più elevato, nonché mutevoli condizioni di finanziamento e una limitata generazione di cassa libera dovuta a investimenti e dividendi, sono rischi in agguato all’orizzonte. È incoraggiante che le aziende abbiano iniziato a rispondere. Tuttavia, si deve aspettare e vedere se questo è sufficiente.

TELEFONICA DEUTSCHLAND – La grande banca svizzera Ubs ha abbassato l’obiettivo di prezzo per Telefonica Germania da 2,60 a 2,40 euro, ma ha lasciato il rating su ‘neutrale’. La Germania è un buon mercato per l’industria delle telecomunicazioni, ma presenta sfide specifiche, ha scritto l’analista Polo Tang in uno studio pubblicato mercoledì. Il suo chiaro favorito è Deutsche Telekom. Dal punto di vista operativo, le cose stanno procedendo senza intoppi a Telefonica Deutschland. Tuttavia, una rivalutazione dovrebbe richiedere molto tempo prima che ci sia chiarezza sulle aste di frequenza mobile e sullo sviluppo delle vendite del partner 1&1.

UNITED INTERNET – La principale banca svizzera UBS ha aggiornato United Internet da ‘neutral’ a ‘buy’, ma ha abbassato l’obiettivo di prezzo da 33,00 a 26,50 euro. La Germania è un buon mercato per l’industria delle telecomunicazioni, ma presenta sfide specifiche, ha scritto l’analista Polo Tang in uno studio pubblicato mercoledì. Il suo chiaro favorito è Deutsche Telekom. Ma ora consiglia anche di acquistare United Internet. Nonostante stime più caute per la controllata 1&1, la valutazione per il resto è ora troppo bassa e l’IPO di Ionos potrebbe cambiarla.

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