Doppia operazione interessante per il venditore di cibi a domicilio . La società infatti vuole emettere un’obbligazione convertibile, che potrebbe generare un ricavo lordo di 1 miliardo di euro, ed allo stesso tempo riacquistare le obbligazioni convertibili già emesse.
Il nuovo prestito obbligazionario avrà durata fino a febbraio 2030 ed è convertibile in azioni. L’interesse annuo è compreso tra il 3,5 e il 4%, il premio di conversione è compreso tra il 35 e il 40%. Le condizioni sono determinate in un processo di collocamento accelerato, e sono stati esclusi i diritti di sottoscrizione dei soci.
Il commercio del nuovo titolo inizierà intorno al 21 febbraio.
ha il diritto di rimborsare le obbligazioni convertibili in qualsiasi momento a partire dall’11 settembre 2028 se il prezzo di borsa dell’azione raggiunge almeno il 150 percento del prezzo di conversione allora applicabile in un determinato periodo o se solo un massimo del 20 percento del valore nominale complessivo originario delle obbligazioni in oggetto Tranche di obbligazioni convertibili in circolazione.
La società intende utilizzare i proventi per finanziare (fino a 250 milioni) il riacquisto degli altri titoli, quelli in scadenza fino al 2024. Al momento sono ancora in circolazione per un valore nominale di 763,4 milioni di euro. Il prezzo di riacquisto è pari al 96,375% del valore nominale.
