Il calo dei prezzi dell’acciaio ha pesato sul risultato del gruppo industriale , che registra un calo degli utili nel primo trimestre, che si è concluso alla fine di dicembre 2022.
Il risultato operativo rettificato (EBIT) è sceso di un terzo a 254 milioni di euro (anno precedente: 378 milioni), come ha annunciato la società martedì a Essen.
Tuttavia, il calo è stato più contenuto di quanto gli analisti si aspettavano: 175 milioni di euro, che corrispondeva a un calo degli utili di oltre la metà.
Hanno inciso negativamente anche le cessioni di aree periferiche, come il business minerario.
Al netto delle imposte, l’utile è stato inferiore del 29%, pari a 75 milioni di euro.
Il business dell’acciaio di è stato tuttavia in grado di migliorare il proprio risultato, nonostante i costi delle materie prime e dell’energia significativamente più elevati. In questo ambito ahnno avuto un effetto positivo i contratti a lungo termine. D’altra parte, il forte aumento dei costi ha causato risultati più deboli nel business dei componenti industriali.
Il Chief Financial Officer Klaus Keysberg ha confermato le previsioni per l’anno emesse a novembre, che prevedono, tra l’altro, un calo dell’EBIT adjusted da 2,1 miliardi di euro e un utile netto ‘almeno’ in pareggio’.
