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COVESTRO risale la corrente. Suggestione su interesse di OMV

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L’azienda potrebbe diventare un candidato all’acquisizione da parte della compagnia petrolifera austriaca OMV, un gruppo con un fatturato da 62 miliardi

Negli ultimi giorni di negoziazione le azioni Covestro sono nuovamente aumentate in modo significativo, risalendo oltre 37 euro. È possibile che le azioni del gigante chimico ricevano un ulteriore vento favorevole da uno studio rialzista di Baader Bank, che ipotizza all’orizzonte un accordo molto interessante e vede ampi margini di miglioramento.

L’analista Markus Mayer ha aumentato di diversi passaggi l’azione Covestro, portandola in un sol colpo da ‘Riduci‘ a ‘Compra‘. Inoltre ha alzato l’obiettivo di prezzo da 44,00 a 45,50 euro. Dal suo declassamento di febbraio, le azioni del gruppo della plastica sono diminuite di circa il 15% a causa del dividendo annullato e delle prospettive più cupe.

Tuttavia, Covestro potrebbe diventare un candidato all’acquisizione. L’esperto ha coinvolto come potenziale acquirente la compagnia petrolifera austriaca OMV, un gruppo con un fatturato da 62 miliardi di euro e 22.300 dipendenti (la più grande società industriale quotata in Austria).

Qualche settimana fa, gli analisti di DZ Bank avevano lasciato Covestro su ‘hold‘, con un fair value di 41 euro. Il business del policarbonato e dei precursori del poliuretano TDI e MDI è ai minimi ciclici da un anno, ma si prevede una ripresa già nella seconda metà del 2023. Inoltre a causa della prevista chiusura di un impianto BASF, presto rimarranno solo due produttori europei di TDI.

Va anche sottolineato che il rapporto prezzo/utili (P/E) è attualmente di 8,73. Nel settore ‘chimico’ la media è 64,52. Da un punto di vista fondamentale, quindi, Covestro è quindi ad oggi sottovalutato.

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