Nonostante l’inflazione elevata e un contesto economico difficile, il rivenditore di moda Zalando è riuscito a ridurre le perdite nel primo trimestre, grazie all’aumento del valore lordo della merce (GMV) e delle vendite.
Nel primo trimestre la domanda dei clienti è stata robusta e i costi per ordine sono diminuiti grazie a carrelli della spesa più grandi. Inoltre, il business sta crescendo con i partner che hanno venduto più prodotti sulla piattaforma.
Il valore delle merci lorde GMV, che, a differenza delle vendite, include anche i ricavi da commissioni, è aumentato di quasi il 3% a 3,24 miliardi di euro da 3,15 miliardi. Le vendite sono state di 2,26 miliardi di euro dopo 2,205 miliardi, con un incremento del 2,3%.
Tuttavia c’è stata ancora una piccola perdita operativa rettificata prima di interessi e imposte (EBIT) di 0,7 milioni di euro, dopo una perdita di 52 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il margine corrispondente è migliorato a 0 dal meno 2,4%. Al netto delle imposte, si registra una perdita di 38,5 milioni di euro (anno precedente: perdita di 61 milioni di euro).
Per l’intero anno 2023 il gruppo ha confermato la sua previsione. Si prevede che l’utile operativo rettificato (EBIT) salirà tra 280 milioni di euro e 350 milioni di euro. Sul fronte delle vendite, il management prevede uno sviluppo compreso tra -1% e +4%. Il volume lordo delle merci GMV dovrebbe aumentare tra l’1 e il 7%. L’EBIT rettificato dovrebbe aumentare tra 280 e 350 milioni di euro (precedente anno: 184,6 milioni).
