Home
BMW

BMW, dopo lo scivolone di martedì c’è Fibonacci a fornire supporto

Scritto da -

Dopo i dati del Q2 il titolo ha attraversato al ribasso la EMA50, inviando un messaggio ribassista a breve termine

Il mese di agosto è cominciato malissimo per il titolo , appesantito da una brusca caduta dopo i dati del secondo trimestre e le previsioni annuali, che in realtà non sono neanche negativi ma hanno dato lo spunto agli investitori per prendere profitto.

E così il lungo rally cominciato l’autunno scorso subisce una nuova forte correzione, che porta il prezzo di a tagliare la EMA50.
Ma come vedremo a breve la tendenza rialzista è ancora intatta, almeno per ora.

bmw_3_8_2023
(fonte grafica broker )

Come detto, è stata penalizzata da alcuni dati pubblicati in settimana.
Nonostante abbia aumentato le prospettive annuali per le vendite e per il margine di profitto, nel secondo trimestre gli utili dell’azienda automobilistica sono stati leggermente inferiori (-2,9% su base annua a 2,96 miliardi di euro) malgrado ci sia stato un aumento del fatturato (+7% a 37,2 miliardi di euro, perché BMW ha venduto più modelli costosi sul totale).

A deludere gli investitori di sono però una previsione ridotta per la liquidità disponibile quest’anno e il margine di profitto operativo che nel secondo trimestre è aumentato meno del previsto (9,2% contro attese del 10,1%). Questo fa immaginare un indebolimento nella seconda metà dell’anno.

Questa reazione del mercato è stata osservata anche da altre case automobilistiche in Europa e negli Stati Uniti dopo i dati trimestrali e nonostante l’aumento degli obiettivi annuali. Un rallentamento dell’attività nel secondo trimestre preoccupa gli investitori per il 2024.

Sotto il profilo tecnico, lo scivolone di martedì ha spinto ad attraversare al ribasso la EMA50, che invia un messaggio ribassista a breve termine.

bmw_3_8_2023
(fonte grafica broker )

La caduta del prezzo si è andata a spegnere sul supporto fornito dal livello di Fibonacci 23.6, dove peraltro sembra sia in corso un rimbalzo.
Il quadro tecnico di è ancora rialzista, visto che il prezzo è decisamente oltre la EMA200 (che definisce la tendenza a medio lungo termine), ma come abbiamo detto la seconda metà del 2024 si preannuncia complicata.

Secondo gli analisti bancari, tuttavia, le azioni non scenderanno ulteriormente. L’obiettivo di prezzo a medio termine dell’azione è infatti di 112,20 euro.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX