Home
DAX borsa Francoforte

Il DAX spinge ma resta tensione attorno ai 17mila. Occhio alla EMA50…

Scritto da -

A muovere il mercato sono sostanzialmente due fattori: le aspettative di tagli dei tassi d’interesse e i dati trimestrali, prevalentemente buoni

La caccia al record sulla Borsa tedesca è continuata anche questa settimana. L’indice DAX ha raggiunto un altro massimo a 17.198 punti, prima di cedere qualcosa nel pomeriggio di venerdì (dopo i prezzi alla produzione statunitensi, aumentati più del previsto) e chiudere la settimana a 17.117,44 punti.

Questo significa che su base settimanale l’indice tedesco ha guadagnato l’1,1%.

A muovere il mercato sono sostanzialmente due fattori. Il primo sono le aspettative di tagli dei tassi d’interesse, perché da USA ed Europa arrivano dati che sembrano far pensare che bisognerà attendere ancora un po’ prima di vedere delle manovre accomodanti.
Il secondo fattore sono i dati trimestrali, che sono prevalentemente buoni e hanno alimentato il recente rally dei mercati azionari.

Sotto il profilo tecnico, c’è ancora una forte tensione attorno alla soglia dei 17mila punti, sulla quale si è tornati dopo il rimbalzo avvenuto sulla Ema50 a fine gennaio.

dax_17_2_2024
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Settimana scorsa dicemmo che questa tensione può far immaginare un movimento esplosivo quando ci sarà il definitivo breakout o il definitivo pullback, cosa che ancora non è avvenuta.
Il fatto che la EMA50 si sta alzando, avvicinandosi proprio alla soglia dei 17mila punti, fa pensare che di qui a pochi giorni potrebbe avvenire il momento della resa dei conti.

Se dovessero andar male le cose, il supporto più immediato sarà al livello di 16600 punti. In caso contrario il primo target sarebbe sui 17500.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX