Si è chiusa senza grandi cambiamenti una settimana importante per il DAX ed il mercato azionario in generale, vista la riunione della BCE e i dati sul lavoro americani pubblicati venerdì.
Alla fine l’indice principale ha chiuso a 18.557,27 punti, registrando un guadagno settimanale di circa lo 0,3%.
Il rapporto sorprendentemente positivo sul mercato del lavoro statunitense ha avuto un impatto limitato sul mercato azionario tedesco, ma potrebbe avere maggiore impatto settimana prossima, quando la FED si riunirà in meeting e fornirà ulteriori indicazioni su cosa intende fare sul fronte dei tassi, e necessariamente terrà in considerazione l’andamento del mercato del lavoro.
Nel frattempo la BCE ha effettuato il primo taglio al costo del denaro dal 2019, come si aspettava abbondantemente il mercato. Tuttavia le prospettive future tendono a rendere più complicato immaginare una nuova sforbiciata anche a luglio.
Sotto il profilo tecnico, il DAX si sta muovendo accanto alla Ema50, come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento . La media mobile di breve periodo continua a svolgere in modo efficace il suo ruolo di supporto.
Il mercato sembra da tempo vivere nella prudenza, ma nel corso della settimana lo scenario potrebbe cambiare grazie alla FED.
A seconda dei messaggi che manderà la banca centrale americana potremmo avere un impulso nel DAX, che potrebbe riprendere slancio verso i massimi storici oppure infrangere al ribasso la Ema50. A quel punto il supporto successivo sarebbe sulla soglia psicologica a 18mila punti.