Home
DAX borsa Francoforte

DAX, rischio Ema200 dopo la settimana più debole in due anni

Scritto da -

Il clima sul mercato è drasticamente cambiato. L’avversione al rischio ha fatto scivolare tutte le borse europee

La scorsa settimana è stata un vero disastro per il DAX. L’indice principale tedesco è precipitato a 17.661,22 punti, ed ha chiuso il bilancio settimanale a -4,1%. S’è trattato della perdita più alta degli ultimi due anni.

Le cose erano già cominciate male, per via di alcune trimestrali poco incoraggianti tanto all’estero quanto in Germania. L’accelerazione al ribasso è avvenuta però venerdì, dopo il debole rapporto sul mercato del lavoro statunitense.


Si è infatti passati dalla speranza di una riduzione dei tassi d’interesse ai timori di recessione (che è lontana, ma basta la parola a scatenare il panico), perché la FED ha aspettato troppo a lungo a intervenire sul costo del denaro.
Adesso comincia a farsi strada anche l’ipotesi che la banca centrale USA, per recuperare il tempo perso, possa accelerare sul fronte dei tagli (cosa che aumenterebbe il senso di incertezza per gli investitori).


Sotto il profilo tecnico, il quadro del DAX chiaramente s’è aggravato, come si evince da questa immagine tratta dalla piattaforma di investimento . L’indice tedesco ha tagliato di netto la Ema50, che nelle ultime settimane era stata un forte attrattore. Già questo aveva mandato un messaggio ribassista.

dax_4_8_2024
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

La cosa si è aggravata quando lo scivolone ha spinto il DAX verso la media mobile dei 200 giorni, considerata un importante indicatore della tendenza a lungo termine. La Ema200 si trova peraltro in corrispondenza anche di un supporto statico. La tenuta di questo livello sarà estremamente importante per il futuro del DAX, che rischierebbe di incamminarsi verso i 17mila punti, sui minimi di febbraio.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX