Il DAX ha cominciato il mese di marzo sulla scia di come si era chiuso febbraio. Il principale indice tedesco, al termine di una settimana volatile ma molto positiva, ha finalmente superato la soglia dei 23mila punti. Il bilancio settimanale è +2%, con l’ultima chiusura a 23,008,94 punti.
Un ingente pacchetto di spesa per infrastrutture e difesa, messo in piedi dalla probabile futura coalizione governativa CDU/CSU e SPD, ha messo le ali al mercato azionario tedesco, che mercoledì scorso ha registrato il più alto profitto giornaliero dal novembre 2022.
Appena il giorno precedente, a causa dei timori di una guerra commerciale globale, il aveva invece vissuto la peggiore giornata degli ultimi tre anni (-3,54%).
Non sono giunte scosse invece dalla sesta riduzione dei tassi decisa dalla BCE (al 2,5%) ne’ dei dati sul lavoro opachi giunti dagli USA (l’economia a stelle e strisce ha creato meno posti di lavoro del previsto a febbraio).
_
_
Il quadro grafico del DAX continua ad essere rialzista, come vediamo sulla piattaforma di investimento .
Tuttavia la volatilità che ha caratterizzato di recente il mercato deve indurre alla prudenza, anche perché l’indicatore RSI continua a viaggiare in prossimità dell’ipercomprato, per cui basta poco per innescare una correzione.
La soglia dei 23mila punti rappresenta il primo livello di supporto per il , anche se è più robusto quello sui 25500 punti.