Si è conclusa la quinta settimana consecutiva di guadagni per il DAX, che anche nel corso degli ultimi giorni ha festeggiato un nuovo record (23911 punti, toccati lunedì scorso).
Alla fine il principale indice tedesco ha chiuso a 23767 punti, con un guadagno settimanale di circa un punto percentuale. L’aumento annuale diventa così di oltre il 19%.
La spinta anche questa settimana è arrivata dalle notizie confortanti sul fronte commerciale. La prima intesa tra USA e Cina ha riacceso l’ottimismo dei mercati, che vedono sempre più probabili altri accordi su larga scala che potranno ridurre notevolmente l’impatto della battaglia dei dazi.
Ciò aveva consentito al di cominciare la settimana con un fortissimo slancio, che tuttavia non è proseguito nei giorni seguenti, dove c’è stato un andamento a tinte miste ma sempre blando.
Né le numerose trimestrali uscite in settimana, ne’ le previsioni di diverse aziende, né una serie di dati economici provenienti dagli USA sono riusciti a dare una spinta maggiore all’indice tedesco.
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Lo scenario tecnico del è chiaramente rialzista, malgrado ci siano dei segnali che lo slancio visto negli ultimi tempi si stia attenuando (ma sarebbe stato insolito il contrario).
Come vediamo nel grafico su , l’indice principale è ormai alle porte della soglia psicologica record dei 24mila punti. Tuttavia, la presenza dell’indicatore RSI in prossimità dell’ipercomprato aumenta il rischio di una correzione. In quel caso, bisognerà tenere d’occhio i supporti su 23500 e 23000 euro, e più in basso la Ema50.