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HUGO BOSS, la croce d’oro preannuncia uno slancio rialzista?

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Dopo mesi di movimento laterale, il passaggio della Ema50 oltre la Ema200 può segnare una svolta

Sono ormai più d due mesi che il titolo di HUGO BOSS si è infilato in un canale laterale compreso tra 40 e 43 euro, senza riuscire a trovare slancio per muoversi in una direzione chiara. Anche dopo gli ultimi solidi dati trimestrali il mercato è rimasto cauto, mostrando solo un potenziale di rialzo limitato.
Cosa dobbiamo aspettarci adesso?

Il contesto del settore moda resta complicato, per via del quadro macroeconomico globale, delle tensioni sul fronte tariffario (gli Stati Uniti sono un mercato chiave con il 15% delle vendite) e per il calo dei consumi (soprattutto in alcune zone dell’Asia). La concorrenza per  è agguerrita e i margini sono volatili.


Malgrado questo scenario complicato, il secondo trimestre di HUGO BOSS è stato solido. Il fatturato consolidato è rimasto al livello dell’anno precedente, anche se ci sono stati dei cambiamenti nei singoli segmenti: le vendite della linea uomo Boss sono aumentate del 2%, mentre quelle della linea donna Boss sono diminuite del 10%. Nel segmento Hugo, le vendite sono diminuite del 15%, attestandosi a 132 milioni di euro.
La situazione reddituale di è migliorata significativamente. L’EBIT operativo è passato da 70 a 81 milioni su base annua. Il margine EBIT è migliorato dal 6,9% all’8,1%. Il risultato finale è stato un aumento dell’utile consolidato da 39 a 50 milioni di euro.


Nel complesso, i dati sono stati molto soddisfacenti, tanto da spingere il management di a confermare le sue previsioni annuali. Il fatturato dovrebbe rimanere stabile tra 4,2 e 4,4 miliardi di euro, rispetto ai 4,3 miliardi di euro dell’anno scorso. Si prevede che l’EBIT aumenterà tra 380 e 440 milioni di euro. Questa ampia forbice riflette l’attuale incertezza. Il Gruppo rimane impegnato nella sua strategia di efficienza dei costi.

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Lo scenario tecnico di HUGO BOSS è apparentemente simile a quello degli ultimi due mesi, ma c’è una grossa novità. Come possiamo vedere sulla piattaforma di investimento , la media mobile a 50 (Ema50) periodi ha ormai raggiunto la media di lungo periodo (Ema200) e la sta tagliando. Questo scenario, che in gergo si chiama “croce d’oro”, invia un messaggio rialzista al mercato.
Siamo solo alla fase iniziale di questo incrocio delle medie mobili 50 e 200, ma se il prezzo dovesse superare la resistenza statica a 42 euro, allora potremmo assistere a uno slancio importante verso l’alto.


Per gli investitori con un orizzonte temporale più ampio c’è anche un altro aspetto interessante: l’elevato rendimento da dividendi del titolo HUGO BOSS, attualmente al 3,4%. Ricordiamo che gli investimenti in titoli azionari effettuati su conferiscono agli investitori il diritto all’incasso dei dividendi. Se si detiene una posizione long (BUY) senza leva su un determinato titolo, si avrà diritto alla corresponsione dei dividendi in funzione del numero di azioni possedute. In alcuni casi, anche le posizioni in CFD maturano il diritto all’incasso dei dividendi.
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Disclaimer: Questo articolo ha scopo puramente informativo e non costituisce consulenza in materia di investimenti. Gli investimenti azionari sono soggetti a rischi, inclusa la potenziale perdita del capitale investito. La redazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali decisioni basate sul presente articolo.

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