Uno scatto inaspettatamente forte ha aiutato la casa automobilistica BMW a generare NEL 2020 ricavi significativamente più elevati nel suo core business. Gli affari in Cina, in particolare, sono andati meglio del previsto. Lo ha annunciato la stessa BMW a Monaco.
Il flusso di cassa operativo è aumentato lo scorso anno a 3,4 miliardi di euro (nel 2019 era 2,6). Nel solo quarto trimestre, la cifra è stata di 2,8 miliardi di euro, quasi il triplo delle aspettative.
Gli esperti si concentrano sempre di più sul flusso di cassa perché difficilmente può essere influenzato dalla politica contabile.
Nonostante la crisi, il rendimento del capitale proprio è stato solo leggermente inferiore al livello dell’anno precedente perché l’aumento delle vendite di veicoli usati ha stimolato l’attività redditizia con i servizi finanziari.
BMW ha spiegato che i risultati migliori delle previsioni, nel quarto trimestre, dipendono dal risultato operativo positivo nel segmento automotive, dalla gestione mirata delle scorte, e dal consumo di riserve inferiore al previsto. Inoltre hanno avuto un ruolo importante gli acconti più elevati ricevuti dalle concessionarie del gruppo, in particolare in Cina. Il mercato del Dragone – preziosissimo – si è ripreso più rapidamente del previsto nella seconda metà dell’anno, e questo ha favorito il ritorno operativo sulle vendite.
