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Il prolungamento del lockdown inchioda il DAX (+0,03%)

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L’indice Mdax intanto è sceso dello 0,31% a 31.750,08 punti

Il prolungamento del lockdown in Germania ha spinto gli investitori alla cautela, per via dei timori circa l’impatto che tutto questo avrà sulla ripresa economica.
Dopo essere partito con il piede sbagliato, l’indice Dax ha recuperato e chiuso in rialzo dello 0,03% a 14.662,02 punti.
L’indice Mdax è sceso dello 0,31% a 31.750,08 punti.

DAX

La situazione complessiva spinge gli investitori verso i titoli difensivi come beni di consumo, telecomunicazioni, medicina, immobili o servizi pubblici.

Giornata molto positiva per il settore immobiliare. Deutsche Wohnen +2,96% e Vonovia si piazzano in cima al DAX.
Buono spunto di E.ON +2,92%, che domani presenterà il report annuale del 2020 e renderà note le prospettive per il 2021. Gli investitori sono ottimisti.
Guadagni anche per Henkel +1,68%, Deutsche Telekom +1,85%, Merck +2,12%, RWE +2,54%.

Prese di profitto sul settore automobilistico in Europa. Il lockdown prolungato in Germania farà slittare le aspettative di recupero e prolungerà la carenza di chip.
Scivolano così Volkswagen -4,71%, Daimler -2,09%, BMW -1,49%.
Viene trascinato giù anche Continental -2,25%.

MDAX

Una previsione per l’anno corrente per l’anno in corso spinge Nordex +7,27%. Le azioni del produttore di turbine si collocano la vertice del MDAX.
Brilla anche Nemetschek +3,93%, che ha presentato le previsioni e gli obiettivi per l’anno 2021. Il fornitore di software di costruzione vuole crescere molto più velocemente entro il 2023, e questo ha soddisfatto gli investitori.

Il prolungamento del lockdown spinge il rivenditore di farmaci online Shop Apotheke Europe +3,65%.
Per lo stesso motivo perdono quota le azioni Deutsche Lufthansa -3,98%, Airbus -1,83% e Fraport -1,29%.

Avanza Gea Group +0,38%, che beneficia di una valutazione di Citigroup, che lo porta su “Acquista” da “Neutral” e in precedenza aveva sollevato il target a 42 euro da 29,90 euro.

La giornata negativa per il settore auto si vede anche su Porsche -7,04% e penalizza anche il fornitore di tecnologia dei sensori per autoveicoli Hella -3,47%. L’azienda nel frattempo annuncia una collaborazione con Wejo, fornitore indipendente di dati sui veicoli. La collaborazione mira a sviluppare nuovi modelli di business basati sui dati e migliorare ulteriormente le prestazioni del portafoglio di sensori HELLA.
Inoltre la  venture capital con sede nella Silicon Valley, HELLA Ventures, acquisisce una partecipazione di minoranza in Wejo

In discesa anche CTS EVENTIM -1,43%, che ha presentato i numeri di un quarto trimestre flop (dopo un intero 2020 terribile). La società inoltre non ha formulato previsioni sul futuro, definito ancora incerto.

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