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Il DAX rallenta la corsa (+0,17%) dopo il rally di mercoledì

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Gli investitori sono rimasti frenati dalla tanta carne che c’era a cuocere oggi: trimestrali, dati macro, politiche monetarie, vaccini, timori di inflazione

Dopo un mercoledì da leoni, il Dax rallenta il passo. Gli investitori sono rimasti frenati dalla tanta carne che c’era a cuocere oggi: trimestrali, dati macro, politiche monetarie, vaccini, timori di inflazione. Troppo e tutto assieme.
L’indice principale ha chiuso con 15 196,74 punti e un aumento dello 0,17%.
Ha quindi salvaguardato la soglia dei 15.000 oltrepassata ieri.
L’MDax di medie dimensioni ha invece perso lo 0,73% a 32.300,37 punti.

Se alla fine l’indice si muove poco, si sono mossi tanti invece i singoli titoli.
Il vincitore del Dax è stato il Munich Re +2,31%. La trimestrale evidenzia che la crisi Covid ha lasciato una cicatrice più piccola del temuto sul riassicuratore.
Linde +1,8% alza l’obiettivo di profitto per il 2021 dopo il forte trimestre di apertura.

Le azioni Volkswagen hanno continuato il loro recente scivolone crollando del 2,6%, nonostante una previsione di profitto rialzata. Pesano la debole attività cinese e gli alti costi di sviluppo, tra le altre cose.
Il gruppo sanitario Fresenius +0,47% riesce a trarre uno spunto leggermente positivo dalle trimestrali, mentre la sua controllata Fresenius Medical Care -2,88% ha iniziato il nuovo anno con un calo delle vendite e dei guadagni.
Escono indebolite dai dati sul Q1 anche Henkel -0,08%, HeidelbergCement -1,04% e Continental -0,12%.

Scende Allianz -3,97%, dopo lo stacco del dividendo.

Hugo Boss +5,26% è il miglior titolo del giorno sul MDAX, grazie ai buoni feedback arrivati oggi dagli analisti, in riferimento ai dati illustrati mercoledì.

Freenet +3,99% è balzato grazie ai dati trimestrali.
Piccoli passi in avanti per Rheinmetall +0,44% grazie alla trimestrale con buoni affari e risparmi. Il gruppo di armamenti e fornitore automobilistico ha guadagnato molto di più nel primo trimestre.

Nonostante alcuni dati interessanti (soprattutto negli Stati Uniti e in Asia), scivola la società energetica Uniper -0,65%.
Tiepida Zalando -0,38% dopo i risultati del trimestre. Il rivenditore di moda online non si aspetta una fine imminente del boom online della vendita al dettaglio, ma vede molte incertezze riguardo al futuro.

Crollo verticale del fornitore di software Compugroup, -11,4%, nonostante i dati siano andati oltre la stima media degli analisti.
I numeri appesantiscono anche Shop Apotheke Europe -8,77%. Il negozio farmaceutico online ha visto ridursi la rapida crescita nel primo trimestre del 2021.

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