Home
DAX indice

Brusca marcia indietro del DAX (-1,82%), ma la soglia dei 15.000 è salva

Scritto da -

Dopo quattro giorni di recupero, l’indice tedesco perde quota. L’MDax perde il 2,06% a 31.782,74 punti

L’incubo inflazione si abbatte con forza sul mercato azionario, spingendo il DAX al ribasso (come tutti i listini europei).
Gli investitori hanno da tempo collegato l’inflazione ai timori di un nuovo aumento dei tassi di interesse, che potrebbe peggiorare le condizioni di finanziamento delle società e rendere le obbligazioni più attraenti in alternativa alle azioni.
Dopo quattro giorni di recupero, l’indice tedesco perde l’1,82% a 15.119,75 punti, ma nonostante tutto salva la soglia dei 15.000 punti.
L’MDax invece perde il 2,06% a 31.782,74 punti.

I titoli del DAX e MDAX

Nel contesto di un mercato azionario debole, gli investitori hanno elaborato una raffica di dati trimestrali, per lo più riguardanti società di seconda fila.
L’unica del DAX a fornire i dati è stata E.ON -0,54%, che ha limitato le perdite. Eon beneficia del clima invernale e degli affari del Regno Unito.
Le perdite più pesanti hanno invece riguardato il servizio di consegna di cibo Delivery Hero -3,06%, che segue lo scivolone di tutte le azioni che sono state a lungo le vincitrici della crisi Coronavirus.

Non è andata bene – sul MDax – a Thyssenkrupp -10,24%, che ha illustrato dati trimestrali positivi ma prevede ancora una forte perdita nell’intero 2021.
Trimestrali e forte rpessione anche su Bechtle -5,56% (che cresce fortemente, ma avverte dei problemi di distribuzione IT) e Brenntag -3,8% (che però aumenta sorprendentemente il risultato operativo).
Scende anche un altro titolo con trimestrali,K+S -2,68% che aumenta le prospettive annuali – Il business dei fertilizzanti in aumento
Tiene Fraport -0,31%, che inizia l’anno meglio del previsto (il calo del primo trimestre è stato inferiore a quanto pensavano gli analisti).

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX