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DAX borsa Francoforte

DAX da record, prima volta oltre i 16mila punti (ma poi chiude sotto)

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Il nuovo massimo intraday è fissato a 16.030 punti. Nel pomeriggio, i profitti si sono sciolti e alla fine, il Dax ha guadagnato lo 0,25 percento a 15 977,44 punti

La diminuzione delle preoccupazioni per i tassi di interesse chiave più elevati negli Stati Uniti spinge il DAX verso tre giorni di rialzi, e così sale per la prima volta nella sua storia sopra i 16.000 punti, anche se alla fine riscende sotto tale quota.
Il nuovo massimo intraday è fissato a 16.030 punti. Nel pomeriggio, i profitti si sono sciolti e alla fine, il Dax ha guadagnato lo 0,25 percento a 15 977,44 punti.
L’MDax è salito dello 0,32 percento a 35.918,40 punti, appena al di sotto del suo record di martedì.

I singoli titoli

Miglior titolo del giorno è Adidas +2,34%, dopo l’annuncio di aver trovato un accordo con l’azienda americana Authentic Brands Group, che rileverà Reebok per una cifra che potrebbe arrivare fino a 2,1 miliardi di euro (2,47 miliardi di dollari).
Un altro annuncio lo fa Delivery Hero -0,34%: il servizio di consegna di cibo ha firmato un accordo per cedere la sussidiaria coreana Yogiyo a 800 miliardi di won.

Continua intanto la corsa di Merck +1,46%, che dopo i dati semestrali rilasciati settimana scorsa ha ottenuto valutazioni positive da molti analisti.
Deutsche Wohnen +0,11% ha guadagnato di più nel primo semestre grazie agli affitti più alti, ma ha confermato la previsione per l’intero anno. Il comitato esecutivo e il consiglio di sorveglianza inoltre confermano che supporteranno l’offerta di acqusito da parte di Vonovia.

Volkswagen -0,38% ha subito un calo delle vendite globali a luglio, soprattutto nei due maggiori mercati, la Cina e l’Europa occidentale. Il 18,7% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
La crisi dei chip nell’industria automobilistica, costringe intanto Daimler +0,04% a ridurre l’orario di lavoro nello stabilimento Mercedes di Brema.

Ancora debole Henkel -1,56% dopo i conti resi noti ieri.

Sul MDAX

Giornata nerissima per il produttore di batterie Varta -10,45%, che ha deluso gli investitori con i numeri per la prima metà dell’anno. Già giovedì i titoli erano già scesi da quasi il sette percento.

Dà slancio alle quotazioni di Gea Group +1,64%, l’avvio di un programma di buyback fino a 300 milioni. Il programma è previsto che cominci ad agosto 2021 e venga completato entro la fine del 2022. Intanto dopo i risultati semestrali, l’azienda ha alzato le sue previsioni per l’anno fiscale 2021.

Hella +0,67% ha ricevuto tutte le offerte per la cessione del 60% del capitale, e farà una valutazione delle proposte.

L’operatori di energia solare Encavis +1,09% cresce più velocemente del previsto, grazie al contributo dei nuovi parchi solari in Spagna.

Giornata di dati per lo specialista dei freni Knorr Bremse +0,10%, che ha beneficiato della ripresa del mercato di veicoli commerciali. L’assunzione di ordini è notevole mentre le vendite sono migliorate del 12% a 3,4 miliardi di euro, mentre il profitto operativo a 495,5 milioni di euro.

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