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L’inflazione USA non accende il DAX. L’indice sale di 0,14%

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Dopo essere stato scambiato con poco movimento per lunghi periodi, il Dax è aumentato un po’ nel pomeriggio

Il mercato azionario tedesco ha chiuso in lieve rialzo dopo la pubblicazione degli attesissimi dati sull’inflazione statunitense. Non ci sono state sorprese negative, visto che ild ato è andato in ribasso (l’inflazione mensile è scesa anche più del previsto). Per la Federal Reserve statunitense, le cifre sono inizialmente una conferma del suo corso di politica monetaria attendista.

Dopo essere stato scambiato con poco movimento per lunghi periodi, il Dax è aumentato un po’ nel pomeriggio, ma si è di nuovo fermato negli ultimi scambi. Alla fine, l’indice principale è aumentato dello 0,14% a 15.722,99 punti.
L’MDAX dei 60 titoli azionari di medie dimensioni si è concluso con un plus dello 0,20% a 35.871,75 punti.

I singoli titoli

Dopo il calo di ieri, Infineon +2,22% torna a flirtare con la soglia dei 28 euro.
Deutsche Post +2,22% corre grazie anche ad una valutazione positiva di Deutsche Bank, che lascia il rating ‘Buy’ con un target di prezzo di 77 euro. In uno studio pubblicato martedì, l’analista Andy Chu stima che i guadagni nel ‘super ciclo’ del settore della logistica raggiungeranno il picco solo nel 2022.

Il peggiore del giorno è Delivery Hero -1,74%, dopo che Oddo BHF ha declassato il titolo da ‘Outperform’ a ‘Neutral’, abbassadno il target da 158 a 135 euro
Intanto UBS declassa Merck -1,19% da ‘Neutral’ a ‘Sell’, ma alza il target da 136 a 170 euro.

Le perdite di Nke a New York hanno avuto un impatto sul concorrente tedesco Adidas -1,31%.
Colpo di scena nella vicenda dell’acquisizione di Deutsche Wohnen +0,68% da parte di Vonovia +0,95%. Quest’ultima ha infatti annunciato di rinunciare alla soglia minima di accettazione e a tutte le altre condizioni di chiusura dell’offerta pubblica di acquisto.

La divisione Truck di Daimler +1,14% fa grossi affari in Sud Africa: ha infatti consegnato 90 camion Mercedes-Benz Actros 2645LS a uno dei suoi stimati clienti, Bakers SA Limited.
Volkswagen +0,23% espande la propria esperienza nella tecnologia delle batterie e ha aperto a Salzgitter uno dei laboratori più moderni per la ricerca e lo sviluppo delle celle.
La cella standard Volkswagen uscirà dalla catena di montaggio lì dal 2025, ha annunciato la società.

Sul MDAX

Continua la corsa di Evotec +3,62%, che torna sulla soglia dei 50 euro come non accadevsa da oltre 20 anni.
Corre Nordex +3,48%: l’industria dell’energia eolica chiede al prossimo governo federale un programma per l’espansione delle energie rinnovabili, per raggiungere gli obiettivi climatici entro il 2030.

Siemens Healthineers +3,09% beneficia del generale buon umore con l’imminente promozione nel Dax e la prospettiva di un rialzo degli obiettivi di medio termine. Positivi anche gli analisti di Berenberg.

Dopo la ripresa delle ultime settimane, le azioni ThyssenKrupp -1,53% sono penalizzate da uno studio scettico di Barclays.
Altra giornata negativa per Auto1 Group -2,83%, in caduta libera e ormai sempre più diretta verso la soglia dei 30 euro.

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