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DAX borsa Francoforte

Il DAX risale la china (+1,03%) e varca la soglia dei 15.500

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In tutta Europa corrono i titoli delle materie prime e del settore bancario, che sono stati i maggiori perdenti all’inizio della settimana

Aspettando la Federal Reserve, che in serata deciderà sull’ulteriore corso della politica monetaria, l’allentamento delle preoccupazioni per il gigante immobiliare cinese Evergrande e la corsa di Wall Street hanno spinto i prezzi sul mercato azionario tedesco.
L’indice principale Dax ha guadagnato l’1,03% a 15 506.74 punti. Ciò ha compensato il crollo dei prezzi all’inizio della settimana.
Anche l’MDax ha chiuso una giornata positiva, con un plus dello 0,63% a 35.206,43 punti.

I singoli titoli

In tutta Europa corrono i titoli delle materie prime e del settore bancario, che sono stati i maggiori perdenti all’inizio della settimana.
Il migliore titolo del giorno è Deutsche Bank +3,86%, che recupera dopo i timori di inizio settimana riguardo la vicenda Evergrande.

Sui listini europei viaggiano bene anche i titoli del settore auto.
Sul Dax brilla Daimler +3,8%, mentre BMW segna +3,22%. Meno brillante Volkswagen +2,22% che ha annunciato nuove sospensioni presso lo stabilimento principale a Wolfsburg la prossima settimana, a causa della carenza di chip.

Bayer +1,63% annuncia l’ingresso nel mercato dei semi Bio di ortaggi. L’azienda tedesca ha annunciato la novità, precisando che l’offerta iniziale di prodotti si concentrerà sulle colture chiave per i mercati in serra: pomodoro, peperone dolce e cetriolo.

Sul fondo del DAX ci sono alcuni dei nuovi arrivati: Zalando -2,23%, Hellofresh -2,58%Siemens Healthineers -2,00%.
Deutsche Post -1,48% risente dei risultati della concorrente statunitense FedEx, che ha avuto un calo degli utili nel trimestre e rivisto le previsioni annuali. Intanto la banca d’investimento statunitense Morgan Stanley ha classificato i giornali Deutsche Post come ‘Overweight’ dopo una pausa nella valutazione con un target price di 73 euro.

Sul MDAX

Crollo tecnico dei titoli Lufthansa -25,99%, che sono stati scambiati ex-diritti di sottoscrizione nel corso dell’aumento di capitale.

Il listino di medie dimensioni ha come protagonista Ströer 4,67%, che corre dopo che JPMorgan ha alzato l’obiettivo da da 99 a 109 euro, lasciando il rating su ‘Sovrappeso’.
L’analista Marcus Diebel si è detto ottimista sul settore della pubblicità esterna, che dovrebbe beneficiare dell’aumento del traffico passeggeri negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie, nonché nei centri cittadini rivitalizzati.

I timori cinesi legati alla vicenda Evergrande a inizio settimana avevano penalizzato i titoli del lusso, mentre oggi rimbalza Hugo Boss +4,27%.

Giornata pesante per i titoli del fornitore di servizi IT Bechtle -7,03%, diminuiti dopo una raccomandazione di acquisto rimossa da Bankhaus Metzler, che ha declassato le azioni da ‘Buy’ a ‘Hold’.
I problemi nelle catene di approvvigionamento sembravano avere un impatto sempre più forte sulla crescita del fornitore di servizi IT, ha scritto l’analista Holger Schmidt in uno studio pubblicato mercoledì. La domanda resta alta, ma servirla e quindi soddisfare le aspettative di crescita è diventato un problema. L’analista ha aggiustato l’obiettivo di prezzo in vista del frazionamento azionario 3: 1 completato a 62 euro.

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