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La BCE fa crollare il DAX sotto i 14.000 punti

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L’aumento delle previsioni di inflazione e del rischio recessione sta avendo un effetto negativo

La decisione di politica monetaria della Banca centrale europea (BCE) ha messo i mercati azionari europei sotto una notevole pressione, facendo scivolare anche l’indice .

Anche se era previsto che la banca centrale avrebbe aumentato i tassi di interesse di 50 punti base, l’aumento delle previsioni di inflazione sta avendo un effetto negativo.

Secondo la presidente Christine Lagarde, la BCE manterrà per qualche tempo l’attuale ritmo di rialzi dei tassi. ‘Alla luce dell’ostinata inflazione, non si intravede la fine degli aumenti dei tassi di interesse nell’eurozona. Si prevede che avrà luogo in una data successiva rispetto agli Stati Uniti‘.
Questa decisione aggressiva della BCE aumenta anche il rischio di recessione.

Il è scivolato sotto quota 14mila, mentre sul fronte dei bond l’atteggiamento da ‘falco‘ della Bce sta provocando rialzi a doppia cifra di tutti i titoli di Stato dell’Eurozona.
Inoltre, la BCE vuole iniziare a ridurre il bilancio dal suo programma APP a marzo, inizialmente di 15 miliardi di euro al mese e fino alla fine del secondo trimestre. Non reinvestendo completamente gli importi di rimborso delle obbligazioni in scadenza, la BCE ritirerà liquidità dal mercato.

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