Home
DAX

DAX nervoso: scivola sul minimo di 3 settimane ma poi attutisce il calo (-0,61%)

Scritto da -

L’indice tedesco in giornata era arrivato a perdere anche il 2 per cento, scivolando a 13.664 punti

Tanto nervosismo tra gli investitori, ha portato il DAX al ribasso. L’indice tedesco in giornata era arrivato a perdere anche il 2 per cento, scivolando a 13.664 punti (minimo di 3 settimane). Dopo un altro avanti e indietro, è riuscito poi a riprendersi e chiudere a -0,61% a 13.864,81 punti.
Eppure qualche buona notizia avrebbe dovuto farsi sentire. Ad esempio le rassicurazioni del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell, in merito alla prosecuzione degli aiuti economici e il suo minimizzare il rischio di una impennata dell’inflazione.
L’indice MDax è sceso ancora più bruscamente dell’1,19% a 31.643,84 punti.

DAX

I commenti positivi degli analisti hanno supportato le azioni di Allianz 1,71%. Ciò ha portato il titolo più vicino alla soglia dei 200 euro.

Giornata fiacca per il produttore di materie plastiche Covestro 0,03%, che malgrado una ripresa a partire da metà anno in poi, non è stato in grado di recuperare le perdite innescate dalla pandemia nel primo semestre del 2020. Gli investitori riceveranno però un dividendo di 1,30 euro per azione (10 centesimi più che nell’anno precedente).
Seduta positiva per il fornitore automatico Continental 0,38%, che vuole lanciare un chip per computer per guida autonoma sul mercato, che consente il riconoscimento rapido dell’oggetto utilizzando l’intelligenza artificiale. A tal fine, il Gruppo di Hannover ha partecipato ad una start-up tedesco-americana, che dovrebbe lanciare il nuovo processore nel 2026.

Nel frattempo il tribunale regionale di Berlino ha sospeso la sanzione pecuniaria nei confronti della società immobiliare Deutsche Wohnen +0,1%. A causa di presunte violazioni della protezione dei dati, alla società è stato chiesto di pagare 14,5 milioni di euro, contro i quali Deutsche Wohnen ha intrapreso un’azione legale.
Se la pandemia aveva portato grandi sprint, la ripresa sta adesso penalizzando DeliveryHero -0,84% e Deutsche Post -3,38%, mentre favorisce un titolo connesso ai viaggi come MTU Aero Engines +0,13%.

Il pesante scivolone del Nasdaq pesa sui titoli tech. Infineon -3,14% chiude in coda al DAX.
Seduta negativa per Fresenius -0,7% e la sua figlia Fresenius MC -0,58%. Malgrado il calo dei profitti nell’esercizio scorso, la società ha raggiunto gli obiettivi per il 2020, ma servirà ancora una politica attenta di riduzione dei costi. Rispetto all’anno precedente, è previsto uno sviluppo stabile del risultato consolidato, come annunciato dalla stessa azienda martedì. A frenare il gruppo è soprattutto la filiale di dialisi Fresenius Medical Care (FMC), perché il Covid ha causato un alto numero di vittime tra i pazienti sottoposti a dialisi, scoraggiando così chi deve sottoposi a questo trattamento. Il Ceo Stephan Sturm ipotizza che solo nella seconda metà dell’anno si verificherà un miglioramento delle condizioni commerciali nei mercati essenziali.

Scende anche il titolo del gruppo dei materiali da costruzione HeidelbergCement -1,89%, nonostante qualche buon risultato a dispetto della crisi pandemica. La società ha aumentato il risultato operativo l’anno scorso, aumentato del 6,1% a 3,7 miliardi di euro, leggermente meglio del previsto.

MDAX

La prospettiva che presto potrebbero essere allentate le misure restrittive (specie in vista dell’estate) mette ancora le ali ai titoli legati al settore viaggi. Brillano infatti Fraport 7,84%, Airbus +3,31% (salito al livello più alto dallo scorso marzo) e Lufthansa +2,10% (che si riporta ai livelli di giugno).
Per la stessa ragione vengono favoriti anche altre aziende colpite dalla crisi: lo specialista della pubblicità all’aperto Ströer +5,81% e il gruppo di moda Hugo Boss +3,35% (i venditori allo scoperto si stanno ritirando).
Vengono penalizzati invece HelloFresh -4,23% e Shop Apotheke -4%. Malissimo anche i titoli tech come Evotec -4%.

Buono spunto per Knorr-Bremse +1,06%, il produttore di sistemi frenanti ha ottenuto risultati migliori del previsto (ad esempio il flusso di cassa) e beneficia del probabile aumento dei viaggi e quindi delle commesse.

Giornata nera per Rational -9,63%. Dopo un 2020 cupo a causa della pandemia, si prospetta un altro anno complicato. L’estensione del blocco in alcuni paesi nonchè l’imprevedibilità della pandemia, fa immaginare solo da una leggera crescita delle vendite. Queste dichiarazioni molto caute hanno pesato.

Non è possibile commentare questo post.

CONOSCERE IL DAX