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Il DAX si inceppa ancora: -0,42% aspettando Powell

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L’MDAX è sceso dello 0,45% a 35.954,62 punti. L’indice dei titoli di medie dimensioni ha raggiunto un record il giorno prima

Un certo nervosismo spinge alle vendite sul mercato azionario. Il DAX si indebolisce di fronte alle crescenti preoccupazioni per il Covid e alla possibile inversione di tendenza nella politica monetaria negli Stati Uniti.
Inoltre dal fronte economico tedesco, le aspettative di esportazione dell’industria tedesca sono ulteriormente diminuite ad agosto.
L’indice principale ha finito in ribasso per il secondo giorno consecutivo: il DAX ha perso lo 0,42% e ha chiuso a 15.792 punti.
L’MDAX è sceso dello 0,45% a 35.954,62 punti. L’indice dei titoli di medie dimensioni ha raggiunto un record il giorno prima.

I singoli titoli

Sul listino principale si savlano in pochi da una giornata grigia.
Uno di questi è Covestro +0,22. Nelle ultime settimane si è registrato un numero crescente di acquisti da parte dei membri del consiglio di amministrazione. Questo è spesso visto come un segnale positivo dagli osservatori del mercato.
Tiene anche Deutsche Wohnen +0,19.
Si salva anche SAP +0,16% anche grazie alle notizie sul concorrente Salesforce, che ha più fiducia dopo aver rilevato il provider di chat per ufficio Slack.

Il peggiore del lsitino è Delivery Hero -3,21%, penalizzato dai conti semestrali che evidenziano una perdita imponente, di quasi un miliardo di euro. Intanto secondo un comunicato stampa, Delivery Hero sta per unirsi alla startup del servizio di consegna Gorillas. Il gruppo entrerebbe per circa 200 milioni di euro, come ha scritto il ‘Manager Magazin’, citando persone a conoscenza della questione. Ulteriori 200-400 milioni di euro devono essere investiti in seguito.

Brutte notizie anche per Deutsche Bank -2,27%. Secondo il ‘Wall Street Journal’, la US Securities and Exchange Commission sta indagando sul braccio di gestione patrimoniale di Deutsche Bank, DWS, per aver forse sorvolato su informazioni sugli investimenti sostenibili.

Fitch intanto ha confermato la solvibilità del gruppo assicurativo tedesco Allianz -0,98%. L’autorità di vigilanza sulla solvibilità ha annunciato che il rating di solidità finanziaria è rimasto invariato a ‘AA’ e il rating dell’emittente è stato ‘AA-‘. Le prospettive sono stabili.

Deutsche Post -0,30% si sta preparando ad una bella mole di lavoro per via delle elezioni del Bundestag di quest’anno. si prevede infatti una crescita del 40-50% del numero di elettori postali rispetto alle precedenti elezioni del 2017.
Intanto però a causa delle inondazioni, nei centri di smistamento ci sono milioni di pacchi e lettere con destinatari o mittenti difficili da identificare. Secondo Deutsche Post il numero di spedizioni perse non può essere determinato.

Sul MDAX

Dopo diversi giorni passati a muoversi nel range 27-28, TeamViewer +3,87% scatta oltre portandosi sui massimi di quasi un mese.
Sul versante opposto, Telefonica Deutschland -3,22% paga le prese di profitto dopo il lungo rally di agosto.

La società energetica Uniper +0,56% sta esaminando 4 ulteriori ricorsi contro la centrale a carbone di Datteln dopo la sentenza dell’Alta Corte Amministrativa (OVG) del Nord Reno-Westfalia.

L’autorità di vigilanza finanziaria Bafin sta verificando la comunicazione dello specialista di fari per auto Hella -0,13% in merito alla vendita dell’azienda. Il 14 agosto, il fornitore di auto francese Faurecia ha ottenuto l’ok all’offerta per il pacchetto del 60% dalla famiglia Hueck / Röpke. (per un massimo di 6,8 miliardi di euro).

Il ceo di Aurbuis -1,62% ha concesso una intervista nella quale si dichiara sicuro che otterremo uno dei migliori risultati nella storia di Aurubis. Intanto l’azienda tedesca e il partner norvegese Nussir rinunciano alla cooperazione, che aveva come obiettivo un contratto di fornitura di concentrati di rame da una miniera che Nussir elettrizzerà completamente rendendola a zero emissioni. L’azienda tedesca ha però annunciato che oltre alle condizioni commerciali, occorre tenere maggiormente in considerazione anche gli aspetti sociali del progetto. Aurubis e Nussir sono quindi giunti alla conclusione di dover annullare la dichiarazione di intenti.

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