Il mercato azionario tedesco ha reagito giovedì ai segnali di politica monetaria della Banca centrale europea (BCE) con un rialzo. L’Eurotower conferma i tassi e comincerà a ridurre il programma Pepp a partire dal quarto trimestre. Ma senza fare passi troppo lunghi.
Il DAX ha recuperato le perdite iniziali ed è tornato in territorio positivo nel pomeriggio. Alla fine segna +0,08% a 15.623,15 punti.
L’indice MDAX è aumentato ancora più chiaramente, di quasi mezzo punto percentuale a 36 120,53 punti.
I singoli titoli
Le azioni di Merck KGaA +1,88% si avvicinano di nuovo all’ultimo massimo record. Il gruppo farmaceutico e delle specialità chimiche ha annunciato obiettivi di crescita ambiziosi sotto il suo nuovo capo Belen Garijo. Il nuovo obiettivo di vendita supera le attuali stime di mercato.
Alcuni titoli dei settori ciclici hanno beneficiato dei segnali della BCE. Ad esempio le azioni Siemens +1,69% e quelle della società di chip Infineon +1,34%.
L’investitore attivista Enkraft Capital è entrato a far parte della compagnia energetica RWE +0,95% e chiede lo spin-off del controverso business della lignite, in quanto ritiene che porti a “una significativa erosione dei valori”.
Le azioni di E.on +0,18% hanno beneficiato della conferma di una nuova raccomandazione di acquisto dalla banca privata Berenberg, che vede ancora margini di miglioramento al livello attuale.
Un downgrade penalizza Henkel -1,37%. Le azioni del gruppo di beni di consumo sono state declassate da Goldman Sachs a ‘Neutral’ da ‘Buy’, oltre ad abbassare l’obiettivo di prezzo a 84 (103) euro.
Sul fondo del listino c’è Bayer -2,08% che dopo l’uscita da un canale plurisettimanale si avvicina ai minimi annuali.
Sul MDAX
Sul listino di media dimensioni il migliore del giorno è Wacker Chemie +2,78%. DZ Bank ha aumentato il fair value da 161 a 181 euro e ha confermato il rating ‘Buy‘.
Piccolo rimbalzo di Aroundtown +2,69% dopo il calo degli ultimi giorni.
Una raccomandazione di acquisto di Goldman Sachs dà slancio a Beiersdorf +1,2%. Gli analisti hanno aggiornato le azioni a ‘Buy’ dal precedente ‘Neutral’, alnzando il target di prezzo da 96 a 122 euro. Secondo GS gli investitori otterrebbero una crescita di buona qualità a un prezzo ragionevole, ha scritto l’analista Olivier Nicolai.
Le azioni di Gerresheimer -0,55% non hanno reagito bene alla notizia che il produttore di imballaggi ha prorogato di cinque anni il contratto del suo CFO Bernd Metzner.
