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Il DAX affonda sulle “quattro streghe”. L’indice sotto 15.500 punti

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Il listino principale chiude vicino al suo minimo giornaliero. Il saldo settimanale è -0,8 per cento

Dopo una settimana a tinte miste, il Dax chiude con un tonfo pesante nel giorno delle “quattro streghe“.
Ancora una volta, lo slancio dell’indice principale tedesco è rallentato dopo aver superato l’ostacolo di 15.700 punti. Nel pomeriggio c’è stata un’ulteriore pressione di vendita con l’apertura più debole a Wall Street.

Alla fine, il Dax ha perso l’1,03% a 15.490,17 punti, vicino al suo minimo giornaliero. Il saldo settimanale è -0,8 per cento.
L’MDax dei 60 valori di borsa di medie dimensioni ha perso lo 0,74% a 35 292,99 punti.

I singoli titoli

Continental +1,05% svetta in cima al DAX, recuperando un po’ dal calo dopo lo spin-off di Vitesco. Intanto i primi analisti vedono un potenziale di prezzo interessante proprio per Vitesco. Deutsche Bank e Bank of America, ad esempio, hanno iniziato a monitorare i documenti con una raccomandazione di acquisto.

Brutta giornata per BASF -3,07%, che intanto con CATL stringe una partnership strategica per la produzione di materiali e riciclaggio delle batterie.

I titoli automobilistici hanno avuto una giornata difficile, per le notizie sulla crisi dei semiconduttori, che crea un collo di bottiglia nella produzione. BMW -2,08%, Daimler -1,07%, Volkswagen -1,95%.

Pur chiudendo in rosso, le azioni di Deutsche Bank -0,29% hanno sovraperformato il mercato, dopo che l’amministratore delegato Christian Sewing si è personalmente scusato per la pubblicazione di uno studio di Deutsche Bank Research pieno di critiche alla politica e alla supervisione BaFin.

Il produttore di semiconduttori Infineon -1,45% prevede aumenti di prezzo significativi per i semiconduttori. Intanto per arginare la crisi dell’industria dei chip e soddisfare la grande richiesta, inaugura il nuovo stabilimento a Villach, in Austria.

I giganti immobiliari Vonovia -0,53% e Deutsche Wohnen -0,42%, che stanno per fondersi, stanno vendendo immobili a Berlino al settore pubblico per 2,46 miliardi di euro.
Le richieste dell’investitore attivista Enkraft per un’uscita più rapida del carbone stanno aumentando la pressione su RWE -1,63%.
Male Deutsche Post -3,15% sulle notizie che il governo federale sta promuovendo una maggiore digitalizzazione del trasporto aereo per ridurre le emissioni.
Continua il trend discendente di HeidelbergCement -2,15% che scivola sui minimi dalla scorsa primavera.

Sul MDAX

Il titolo Morphosys +3,58% cerca di stabilizzarsi sopra la soglia di 40,00 euro, dopo aver ricevuto una raccomandazione di acquisto di Morgan Stanley: gli esperti vedono un potenziale considerevole per il membro HDAX.

La compagnia aerea Lufthansa +2,61% e l’operatore aeroportuale Fraport +1,77% traggono slancio dalla speranza di un allentamento delle restrizioni Covid per i viaggi internazionali.
Intanto la controllata Lufthansa Eurowings vuole espandere il business nel Nord Europa.

Il titolo Commerzbank -1,17% beneficia di alcuni rumors di mercato. Secondo il quotidiano ‘Handelsblatt’, è nel mirino dell’investitore finanziario Cerberus che potrebbe puntare alle azioni detenute dal governo federale.
Giornataccia per K+S -4,58% ed Aixtron -5,47%.

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