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DAX borsa Francoforte

DAX senza sussulti, l’indice si conferma poco sopra 15.500 punti

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In vetta al listino c’è Bayer +1,89%, che sta testando una resistenza ostica a quota 48 euro, come è accaduto diverse volte da agosto

Il Dax ha continuato il saliscendi anche mercoledì. L’indice di riferimento tedesco ha oscillato e ha chiuso in modesto rialzo dello 0,05% a 15 522,92 punti, in un giorno caratterizzato soprattutto dall’addio del presidente della Bundesbank Jens Weidmann, per motivi personali.

Sul mercato continua a sentrisi soprattutto il problema dell’inflazione, perché in Europa sembra diffondersi con più veemenza del previsto.
L’MDAX delle società quotate di medie dimensioni è sceso dello 0,14% a 34.540,48 punti a metà settimana.

I singoli titoli

In vetta al listino c’è Bayer +1,89%, che sta testando una resistenza ostica a quota 48 euro, come è accaduto diverse volte da agosto.

Buono spunto per RWE +1,83%. Credit Suisse parla dell’utility share come di una “idea chiave” e l’ha confermata come una delle favorite nel proprio listino. RWE ha recentemente potuto beneficiare di un’eliminazione graduale del carbone forse più rapida in Germania. La società intanto punta a investimenti multimiliardari nel Regno Unito entro il 2030, per realizzare infrastrutture per l’energia pulita.
Scatto importante di Merck KGaA +1,54%, dopo che Barclays l’ha aggiornato da “Equal Weight” a “Overweight” e aumentato l’obiettivo da 175 a 215 euro.

Delivery Hero +1,30% reagisce ai buoni numeri del concorrente Deliveroo, che rende i fornitori di cibo britannici più fiduciosi.

Porsche -0,97% ha coinvolto un investitore finanziario nello sviluppo della sua controllata PTVplanung Transport Verkehr AG. Si tratta di Bridgepoint Advisers Limited, che sta rilevando il 60% della società di software, mentre Porsche manterrà il restante 40%. Le parti hanno convenuto di non divulgare il prezzo di acquisto.

Dal 2025, BMW -0,92% intende acquistare acciaio quasi privo di CO2 dalla start-up svedese H2 Green Steel. Ciò dovrebbe ridurre le emissioni di CO2 nella catena di approvvigionamento dell’acciaio di circa due milioni di tonnellate entro il 2030, ha affermato Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione della BMW

Il fornitore di servizi di laboratorio e farmaceutico Sartorius +0,90% ha una dinamica di crescita nel terzo trimestre non esaltante rispetto alla prima metà dell’anno.
Nonostante i buoni risultati del terzo trimestre, cala Deutsche Börse -2,50%. La componente ciclica reddituale leggermente più debole ha penalizzato il titolo.

Sul MDAX

Corrono le azioni di Auto1 +3,88%. La più grande piattaforma di scambio di auto usate d’Europa ha ampliato la partnership con la casa svedese Volvo.
Guadagni per Uniper +2,14%, dopo che Credit Suisse ha alzato il target price da 28,10 euro a 34,60 euro (lasciando “neutral”).

Le azioni Lufthansa -4,78% continuano ad avere difficoltà dopo l’aumento di capitale. Il tribunale UE ha archiviato le cause contro l’acquisizione di Air Berlin e Air Berlin LGW, ma intanto diverse organizzazioni ambientalista chiedono a SPD, Verdi e FDP la fine immediata di tutti i voli nazionali tedeschi a corto raggio fino a 600 chilometri. Le compagnie aeree stanno anche affrontando nuove difficoltà a causa degli alti prezzi del cherosene. Per le compagnie aeree, la crisi è tutt’altro che finita.

Va a rilento K+S -0,66% perché la fondazione della joint venture Reks assieme a Remondis Remex si trascina a causa delle preoccupazioni dell’autorità di vigilanza sulla concorrenza.

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