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DAX borsa Francoforte

Il DAX comincia luglio in guadagno (+0,47%) e si avvicina al record

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Il protagonista del giorno si trova nel MDAX, ed è Nordex -12,65 che annuncia l’aumento di capitale, spaventando gli investitori

Comincia in modo robusto i mese di luglio per la borsa tedesca. Dopo un po’ di oscillazioni, il Dax è salito dello 0,47% a 15.603,81 punti
L’indice tedesco fa così un ulteriore passo avanti verso il precedente record di 15.802 punti, al quale si è sensibilmente avvicinato soprattutto nelle ore del mattino. In seguito gli investitori si sono dati alla maggiore prudenza, in attesa dei dati economici dagli Stati Uniti, che potrebbero incidere sul cambiamento nella politica monetaria della Fed.
L’MDax delle aziende di medie dimensioni è salito dello 0,60% a 34.254,50 punti.

Il protagonista del giorno si trova nel MDAX, ed è Nordex -12,65 che annuncia l’aumento di capitale, spaventando gli investitori. Il produttore di turbine eoliche ha annunciato il suo piano per emettere quasi 42,7 milioni di nuove azioni per 13,70 euro ciascuna, rispetto ai 20 euro della quotazione di ieri.

La presidente della Banca centrale europea (Bce), Christine Lagarde, ha annunciato che le restrizioni alla distribuzione dei dividendi da parte delle banche dell’area euro potrebbero presto scadere.
Questo dà slancio a Deutsche Bank +1,13% e Commerzbank +0,37%.

Giornata buona per il settore chimico, Covestro +1,87, Lanxess +2,49% e Wacker Chemie +2,92%.
Brilla anche K+S +4,66, salito al di sopra delle linee medie di 10 e 20 giorni.

Le azioni Infineon -1,92 sono le peggiori del Dax. Su di esse si è riversato un po’ di cattivo umore dagli Stati Uniti, dove Micron è crollata di oltre il cinque per cento nonostante un buon rapporto trimestrale.

Seduta brillante per CTS Eventim +3,91, dopo che gli analisti della Banca di investimento Jefferies hanno spostato la valutazione su “Acquisto” con obiettivo di prezzo di 73 euro.
Giornata positiva per i titoli siderurgici tedeschi come Thyssenkrupp +1,00%, grazie a uno studio di Deutsche Bank che evidenzia la ripresa della domanda interna e gli aumenti dei prezzi in Europa, negli Stati Uniti e in altri mercati, che potrebbero spingere i margini dei produttori di acciaio a livelli record.

La controllata Volkswagen Porsche +1,15% ha consegnato 18.958 veicoli negli Stati Uniti nel secondo trimestre, ossia il 55,5% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Continua la discesa Knorr-Bremse -3,13 che risente ancora della notizia dell’interesse ad acquisire il 60% di HELLA +0,42%.

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